Barzellette

Sono una persona serena e cerco di non appesantirmi troppo dalle problematiche che la vita porta con se. Succede spesso che ci preoccupiamo inutilmente per un certo evento o per come stanno le cose. Dopo c’è ne accorgiamo che con il passare del tempo tutto si è risolto al meglio e le brighe che ci siamo dati non servivano per niente che per farci stare male. Pertanto è bello ridere, trovare delle cose buffe anche in quello che sembra a volte tragico; è ottimo per la nostra salute mentale. Per questo a me sono sempre piaciute le barzellette. Già da piccolino ero molto appassionato e non vedevo l’occasione per raccontare quelle che conoscevo e sentire nuove. Ho sviluppato anche un metodo per memorizzarle, molto semplice. Spesso si sentono moltissime in poco tempo ma alla fine, il giorno dopo non si ricorda nemmeno una. Così, mi concentro su una, due di quelle che mi sono piaciute e me le racconto a me stesso. Spesso mi succede anche di sfogliare la rete in ricerca di qualche barza nuova, e devo dire che le risorse non mancano. Qui riporto alcuni siti dove ho trovato le barzellette più divertenti e così mi diventa una specie di preferiti on line che condivido con voi.

Inizio con il sito barzellette che ha una ricca raccolta abbastanza originale e non usuale, insieme con gli altri contenuti, tra i quali spiccano due simpatici giochi. Ecco una sui genovesi:

Hanno preso un tizio che aveva svaligiato una banca e nascosto i soldi rubati, e l’hanno portato davanti al giudice che gli dice:
– Senta, se lei restituisce i soldi, le posso notevolmente abbassare la pena.
– Senta Lei, se volevo restituire i soldi, prendevo un mutuo.

Si sono persi in Veneto

Delle barzellette divertentissime, ed anche queste originali, che non ho visto negli altri posti, ho scoperto come sezione di un sito dedicato al divertimento online; spazioso.net. Non sono molto numerose, ma fanno ridere, giuro. Ecco un esempio:

Un carabiniere entra da un tabaccaio e compra le sigarette. Legge l’avvertenza che dice: “Il fumo causa impotenza”. Restituisce il pacchetto alla commessa e chiede:
– Mi dia quelle con la scritta “Il fumo invecchia la pelle”.

Anche le seguenti barzellette fanno parte di un canale di un sito dedicato al gioco d’azzardo e sono prevalentemente dedicate proprio al casinò ed eventi legati ai giochi di fortuna.

Un uomo entra bruscamente in casa, molto allegro e grida alla moglie:
– Ho appena vinto il jackpot sulla slot. Prepara le valige!
– Prendo i vestiti per il caldo o per il freddo?
– Chi se ne frega, è importante che sei fuori casa prima del telegiornale.

Una barzelletta mia

Due tizi stanno tornando dall’Africa e si portano dietro una piccola scimmia. Sanno che non possono importare nel paese una cosa del genere e stanno pensando come nasconderla. Si decide che uno dei due la infili nei pantaloni. Arrivano al controllo doganiere e quasi passano l’area quando quello che aveva la scimmia nascosta la tira fuori dai pantaloni. Ovviamente si scatena un inferno, vengono doganieri, sequestrano la scimmietta e gli applicano una bella multa salata. All’uscita dall’aeroporto l’amico chiede:
– Ma scusa, andava tutto benino e tu l’hai tirata fuori dai pantaloni all’improvviso, provocandoci tutti questi guai. Come mai?
– Senti, finché la bestiola giocava con le noci di cocco andava ancora bene, ma quando ha iniziato a sbucciare la banana, non c’è la facevo più.

Torta zingara

– Come inizia la ricetta di una torta zingara?
– Rubare mezzo chilo di farina e due uova …

Collaboratrice familiare

Una colf, la parola straniera per la donna di servizio, chiede un aumento dello stipendio. La padrona è molto arrabbiata e le chiede:
– Allora Lucia, dimmi per quale ragione chiedi l’aumento.
– Non si tratta di un motivo solo, ma di tre.
– Va bene, dimmi il primo.
– Il primo motivo è perché stiro meglio di Lei.
– E chi lo dice?
– Lo dice il Suo marito.
– Quale sarebbe la seconda ragione?
– Perché cucino meglio di Lei.
– Non dirmi che lo dice mio marito.
– E’ proprio così, lo sostiene lui.
– E quale è la motivazione finale?
– Perché sono un’amante migliore di Lei.
La padrona, rossa in faccia e con la palpebra dell’occhio sinistro che cominciava a sbattere, domanda:
– E’ sempre mio marito che afferma questo?
– No signora, è il Suo giardiniere.
– Quanto di aumento avevi in mente?

SMS

Ragazzo manda un SMS alla sua ragazza:
– Prego l’utente di sposarmi.
Tra 3 minuti arriva la risposta:
– Egregio utente, sul suo conto non c’è un credito sufficiente per quest’opzione.

Testamento

Marco era sordo per tutta la sua vita, ma durante una visita il medico gli dice che è stato scoperto il modo di restituirli l’udito. Dopo un intervento molto complesso e lungo, Marco può per prima volta sentire i suoni e le voci. Dopo un mese torna dal medico per un controllo. Il medico, dopo aver eseguito accuratamente tutti gli esami, gli dice:
– Allora, tutto è perfettamente a posto. La sua famiglia deve essere felicissima che lei finalmente gli può ascoltare.
– Non ho detto ancora niente. Sto seduto, ascolto e cambio il testamento già la terza volta.

 

In tribunale

Siamo in un tribunale milanese. Il procuratore invita il suo primo testimone, una nonnina di 85 anni. Le chiede:
– Signora Rossi, lei mi conosce?
– Come no signor Fantin. La conosco quando era bambino; abitava nella stessa strada dove io abito anche oggi. Devo dire che lei mi ha deluso. Come bambino era molto dolce, allegro e bravo, ma crescendo è diventato una brutta persona. Diceva spesso le bugie, sparlava della gente i la manipola senza alcuna vergona. Lei pensa di essere una person intelligente, ma il suo cervello è piccolo come quello di una mosca.
Il procuratore rimase scioccato e zitto per alcuni momenti, ma dopo continua:
– Lei conosce per caso il qui presente avvocato Taranta?
– Cero, anche lui conosco da quando era un giovanotto. Non mi è mai piaciuto: è una persona falsa ed ambigua. Dicono che è il peggior avvocato della provincia. Ed è anche molto pigro e tradisce la sua moglie con altre 3 donne, tra le quali è anche la sua, signor procuratore.
L’avvocato è diventato bianco nella faccia e sembrava che sta per subire un attacco nevrotico. Si fa sentire il giudice che richiama entrambi davanti a sé. Gli dice sotto voce:
– Sentite voi due: se uno di voi chiede alla nonna se conosce me, vi spedisco entrambi direttamente in prigione.

Barzelletteultima modifica: 2012-02-13T16:22:00+01:00da casinodellavita