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Per incasinarsi ancora di più con questo blog, ho deciso di promuoverlo un po’, cioè di portare qualche visitatore qui e di torturarlo, vale a dire fargli leggere le mie verzate (la parola base è verza, che si assomiglia a cavolo). Ancora tra le parentesi, senza esplicitarle fisicamente: adesso mi è venuto che potevo chiamare il blog “La verdura”. Non capisco niente (mi sono trattenuto questa volta di andare da fruttivendolo) del web marketing, dei motori di ricerca, della promozione di un sito/blog, ma ne ho sentito parlarne un poco da due amici che sono dei veri maghi informatici e di mestiere fanno i webmaster ed i layout (si mangia questo?) per siti web. Sono rimasti scoccati quando gli ho fatto vedere il mio bloghino e hanno detto che è carino (adesso scoprite che sono anche un poeta, ma non ditelo in giro).

Quando gli ho chiesto cosa posso fare, ma una cosa molto semplice, per far conoscere alle masse popolari la mia creazione, mi hanno consigliato di infilarlo nelle varie top liste e nelle directory. Mi hanno spiegato che devo iscrivermi compilando la relativa forma con i miei dati e che dopo mi daranno, quelli dove mi sono iscritto, un codice che devo mettere sul mio blog per farmi votare dai miei visitatori. Mi sembra un po’ poco chiaro: come mi possono votare i miei adoratori se non ci sono. Ma non fare lo scemo, mi ha detto in modo esplicito Giuseppe, ti puoi votare anche da solo, così avanzi nella classifica, arrivano gli ospiti veri e ti votano loro. Speriamo. Non mi hanno detto che il codice per il voto è un pezzo scritto in HTML (mi sono fatto spiegare il significato ed il concetto) e che dovrò sbattermi (non intendevo auto sesso) per capire come si fa.

Cane addormentato

Siamo all’inizio dell’aprile 2017. Oggi è sabato, pomeriggio, per essere più precisi. Ho fatto un giro in bici e tornado a casa non sapevo cosa fare. Apro il mio blog e sfoglio gli articoli e le pagine. Da tempo che non è stato aggiornato. Così ho descritto un evento di ieri sulla pagina soldi, già per se abbastanza ricca. Alla fine arrivo qui. Trecento parole e niente contenuto; triste. Per dare una vivacità visiva aggiungo una fotografia che ho scattato in Africa. Un cane che si è addormentato in spiaggia, sotto il mio sdraio, nell’ombra. Mi sono accorto che c’è qualcosa sotto perché ogni tanto si girava. Quando ho capito di cosa si tratta, non potevo non immortalare questo momento. Lui e io, tutti è due belli rilassati e spensierati.


Hey.lt - Nemokamas lankytoju skaitliukas

Collegamentiultima modifica: 2011-11-11T11:06:00+01:00da casinodellavita