Aspettavi una galleria con le fotografie del virus? L’idea iniziale era questa, ma… Ho fatto amicizia con due virus, uno nostrano, da Bergamo, ed uno proveniente dalla Germania. Uno cinese, sottolineo che ci ho tenuto tanto a fare la sua amicizia, mi ha scaricato in modo poco educato. Altri due erano abbastanza gentili ed amichevoli, ma quando gli ho chiesto se posso scattarli qualche foto, hanno cambiato atteggiamento. Hanno rifiutato bruscamente la mia richiesta con la scusa che sono già tanto impopolari, che la gente li odia e che tengono alla loro privacy. Io non sono di quelli che fa le cose di nascosto e così sono rimasto senza quel materiale fotografico per il quale avevo già preparato la pagina.

Visto che i lavori erano già avanzati e per salvare le ore spese, ho deciso di dedicare la pagina all’epidemia di coronavirus, ma senza loro fotografie. Secondo me ha senso e così è anche più poetica e meno offensiva. Ci sono le persone che vedendo le foto di COVID19 hanno attacchi di paura, come se fossero invasi direttamente dagli oggetti presenti nelle immagini. Come ho fatto? Mi sono rivolto a mia moglie. Lei ha fatto le foto durante una passeggiata nel paese (un po’ fuori di 200 m dalla casa, quelli prescritti) e io ho fatto un fumetto che rappresenta l’evoluzione dell’epidemia.

L’ombra di COVID19 ha iniziato ad oscurare le nostre vite

Giravamo attorno come dentro una rotonda infinita

Una farfalla si è alzata in volo, diminuendo la propria ombra

Tra due alberi la luce iniziava a vedersi

Finalmente è uscito il sole, oppure è un ultimo riflesso prima del tramonto